Guida Veloce al Debug degli Errori in WordPress per Principianti

White letter tiles spelling 'ERROR' on a red backdrop, offering a minimalist design concept.

La paura di sbagliare è un grande deterrente, specialmente quando si tratta di un sito WordPress che hai faticosamente installato e configurato. Se non sei un esperto, potresti sentirti intimidito dall’idea di fare un errore e rischiare di “rompere” il tuo sito. Ma lascia che ti dica una cosa: io sono un grande fan degli errori! È così che si impara e cresce. La prima cosa da fare per sentirsi a proprio agio con i propri errori e con il processo di apprendimento è capire come si rimedia agli errori. In questo articolo, ti guiderò nel processo di debug degli Errori in WordPress, in modo che tu possa affrontarli senza paura.

1. Abilitare il Debug in WordPress

Per prima cosa, è fondamentale abilitare il debug. WordPress ha una funzione integrata che ti permette di visualizzare gli errori, utile per capire cosa sta andando storto.

Non attivando la modalità debug, un errore critico in WordPress genererà una pagina poco informativa.

Errori in WordPress senza la modalità debug attivata

Ecco come attivare il debug per ottenere informazioni utili a scovare e risolvere gli errori:

  • Accedi al tuo server tramite FTP (o tramite cPanel, se preferisci). Se non sai come fare, leggi questo articolo.
  • Trova il file wp-config.php nella directory principale di WordPress.
  • Modifica il file wp-config.php: Aggiungi (o modifica) la seguente riga prima della linea che dice “That’s all, stop editing!”:
define('WP_DEBUG', true);
  • Opzionale: Per registrare gli errori in un file di log (un file di testo che tiene traccia di tutti gli errori), aggiungi anche questa riga subito sotto la precedente:
define('WP_DEBUG_LOG', true);

Una volta abilitato il debug, WordPress inizierà a registrare gli errori nel file wp-content/debug.log (se hai attivato il logging) e i mostrerà sullo schermo. Ricordati quindi di disattivare il debug quando hai finito.

define('WP_DEBUG', false);

2. Controlla gli Errori

Dopo aver attivato il debug, visita il tuo sito o prova a riprodurre l’errore. Ci saranno moltissimi avvisi, attenzione quindi a concentrarti su quelli che sono rilevanti per te. Qui una lista di possibili tipi di errore:

  • Warning: Avviso di un problema non grave; il codice continua a funzionare.
  • Notice: Avviso di un problema minore, come una variabile non definita.
  • Fatal Error: Errore grave che ferma l’esecuzione del programma.
  • Parse Error: Errore di sintassi che impedisce l’esecuzione del codice.
  • Deprecated: Avviso che una funzione è obsoleta e non dovrebbe essere più usata.

Concentrati quindi, almeno inizialmente, solo sugli errori di tipo Fatal Error e Parse Error.

3. Errori Comuni e Come Risolverli

4. Disabilita il Debug quando Finito

L’ho già detto ma meglio ripeterlo, una volta che hai risolto l’errore, non dimenticare di disabilitare il debug. Modifica di nuovo il file wp-config.php e cambia la riga:

define('WP_DEBUG', false);

Disabilitare il debug aiuta a mantenere il sito più sicuro e a prevenire la visualizzazione degli errori agli utenti.

Conclusioni

Il debug in WordPress è un’abilità fondamentale per risolvere rapidamente problemi e migliorare l’affidabilità del sito. Abilitare il debug ti permette di visualizzare gli errori e intervenire in modo mirato. Ricorda che la pratica continua e la familiarità con questi strumenti ti permetteranno di lavorare in modo più efficiente, affrontando senza problemi anche le situazioni più complesse. Non aver paura di commettere errori: ogni passo che fai ti avvicina a diventare un esperto!


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