Rilascio Next.js su Vercel (quando tutto il resto ti stressa)

Next.js su Vercel

Un altro articolo della sezione TT;DR (Too technical; didn’t read).
Se non ti va di leggere cose troppo tecniche, scopri pure le altre sezioni del sito. Qui si parla di rilasci, build, workaround, scorciatoie, robe da full stack, debug a mezzanotte e altri incubi del dev quotidiano.

Next.js è uno strumento davvero potente, versatile, moderno – e in genere gira benissimo anche su ambienti classici tipo un server condiviso con Plesk (esperienza diretta).
Poi però arriva il giorno in cui devi rilasciare una PWA su un ambiente cPanel e… iniziano le gioie.

Problemi incontrati:

  • Build con errori random dovuti al supporto multi-thread (spoiler: server condiviso = risorse limitate)
    Fix: aggiungi RAYON_NUM_THREADS=1 nel file .env – nel mio caso ha risolto.
  • Alias tipo @/components/... che non venivano riconosciuti (occhio alla config)

Soluzione?

Ho preso una scorciatoia.
Ho caricato il progetto su Vercel – 40 secondi dopo, il mio frontend Next era live e pronto per i test.

Sì, il costo è un po’ più alto rispetto a un hosting condiviso, ma:

c’è una versione free che basta per test e piccoli progetti

è sostenibile

le performance sono decisamente superiori

Guida ultra-rapida: Deploy Next.js su Vercel

  1. Metti la tua app Next.js su GitHub
  2. Vai su vercel.com e fai login con GitHub
  3. Autorizza il repo del progetto
  4. Vercel lo riconosce come Next.js e imposta tutto automaticamente
  5. Clicca “Deploy” e… fine.

Hai la tua app online, con preview per ogni branch, URL temporanei per test, CDN distribuita e deploy istantanei.

Cosa mi piace di Vercel

  • Se stai rilasciando una PWA e usi plugin come next-pwa, tutto fila liscio: su Vercel funziona senza problemi, senza bisogno di hack strani o configurazioni astruse.
  • Se invece la build fallisce (capita anche ai migliori), puoi leggere i log dettagliati direttamente dalla dashboard. Spoiler: spesso è un module not found o un path sbagliato – e risolvi in pochi clic.
  • Vercel sfrutta una CDN globale, caching intelligente e supporta ISR (Incremental Static Regeneration).
  • E poi – lo so, lo ripeto, ma è il punto chiave – 40 secondi per creare e configurare il progetto, 2 minuti per la build. Fine.

Se hai 5 minuti liberi, provalo. Potresti risparmiartene molte notti.

[ads_loop]