Case History: Ottimizzazione di uno shop WordPress lento e complesso

Ottimizzazione di uno shop WordPress lento e complesso

Ogni sito WordPress è diverso, e le problematiche di performance possono variare molto da caso a caso. Quello che racconto qui è un caso specifico di ottimizzazione di uno shop WordPress lento, ma vale la pena leggerlo: capire cosa può far degradare le performance di un sito, anche in scenari apparentemente “ben fatti”, aiuta a conoscere varie soluzioni e a prevenire problemi simili. Magari i fix che seguono non ricadono direttamente nella tua situazione, ma conoscere diversi scenari apre la mente e può far risparmiare tempo e frustrazione.

Mi sono recentemente trovato ad ottimizzare un sito WordPress per un cliente. Il sito era fatto bene: design curato, shop ben strutturato, tanti prodotti e contenuti. Tuttavia, presentava problemi di performance significativi:

  • Le pagine impiegavano troppo tempo a caricarsi, anche su pagine statiche.
  • Elementor, il page builder utilizzato, spesso non caricava correttamente le pagine, rendendo difficile lavorare sul contenuto.
  • Errori come il famigerato 502 Bad Gateway apparivano occasionalmente, creando frustrazione sia per il cliente sia per gli utenti.
  • Alcuni plugin generavano un numero eccessivo di query sul database, rallentando ulteriormente il sito.

Di seguito racconto come ho affrontato e risolto questi problemi, con interventi pratici e suggerimenti utili anche per altri siti WordPress.


1. Risolvere gli errori 502

  • Ho abilitato un reverse proxy tramite Plesk per gestire meglio il traffico verso il backend e alleggerire le richieste dirette al server.
  • Ho aumentato i limiti degli header e dei buffer lato server, riducendo il rischio di errori quando il sito riceve richieste pesanti.

Nota: l’obiettivo ideale è avere un sito che non arrivi mai a saturare risorse o header, ma questi accorgimenti permettono di farlo funzionare correttamente mentre si procede con l’ottimizzazione generale.


2. Ottimizzazione della cache

La gestione della cache è fondamentale per migliorare la velocità percepita dagli utenti. In questo caso, il sito utilizzava un plugin di cache che non gestiva correttamente alcune pagine dinamiche, in particolare quelle con parametri negli URL, come filtri prodotti interattivi.

Soluzione adottata:

  • Installato W3 Total Cache, che consente di:
    • Gestire correttamente la cache anche per URL con parametri, evitando conflitti con plugin dinamici.
    • Effettuare minificazione e compressione di JS e CSS senza interferire con le funzionalità dello shop.
  • Configurata l’esclusione della cache per pagine sensibili:
    • Carrello
    • Checkout
    • Account utente
    • Cookie generati da WooCommerce

Questa configurazione ha permesso di ridurre drasticamente i tempi di caricamento, mantenendo tutte le funzionalità dinamiche dello shop pienamente operative.


3. Analisi delle query e gestione dei plugin pesanti

Un altro fattore che rallenta i siti WordPress è la quantità di query eseguite sul database. Alcuni plugin, pur essendo utili, possono generare centinaia di query per pagina, molto più del necessario, causando rallentamenti significativi.

Intervento effettuato:

  • Ho utilizzato Query Monitor per visualizzare quante query venivano eseguite su ogni pagina e quali plugin erano più pesanti.
  • Ho disabilitato i plugin che generavano un numero eccessivo di query, valutando alternative più leggere o funzionalità ridotte se necessario.

Suggerimento pratico: anche se un plugin sembra indispensabile, se produce un carico eccessivo sul database, potrebbe essere meglio cercare alternative o limitare alcune funzionalità.


4. Benefici ottenuti

Dopo questi interventi, il sito ha mostrato miglioramenti significativi:

  • Elementor e altre aree di editing sono tornate reattive e stabili.
  • Riduzione drastica dei tempi di caricamento delle pagine, anche su pagine complesse o con molti prodotti.
  • Minore probabilità di errori 502, con maggiore stabilità complessiva.
  • Sistema pronto per futuri aggiornamenti e ottimizzazioni, con un approccio più sostenibile alle performance.

Conclusione: Ottimizzazione di uno shop WordPress lento e complesso

Ottimizzare un sito WordPress significa più che installare un plugin di cache. È fondamentale:

  • Controllare le query e individuare plugin pesanti.
  • Gestire correttamente la cache, anche per pagine dinamiche o con parametri negli URL.
  • Prevedere accorgimenti lato server, come reverse proxy e limiti degli header, soprattutto su siti complessi.

Anche se ogni sito ha le proprie peculiarità, conoscere questi scenari e possibili soluzioni può aiutare chi gestisce WordPress a prevenire problemi, migliorare l’esperienza degli utenti e mantenere il sito veloce e stabile. Vuoi approfondire l’argomento? Scopri come velocizzare il tuo sito WordPress in pochi minuti.

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